Francesco Sobrero, classe 1911, padre dell’attuale proprietario e fondatore della cantina Sobrero nell’ormai lontano 1940.

Per 50 anni mi sono preso cura della mia amata Teresa, dei nostri figli e dei miei amati vigneti…

50 anni di sudore, sacrifici, ma anche tante soddisfazioni.

Tu, Pier Franco, avevi solo 23 anni quando vi ho lasciati, eri ancora un ragazzo, ma questo non ti ha fermato.

Tu e tuo fratello Settimo avete preso in mano le redini del mio piccolo “Ciabot” e siete andati avanti… e di strada ne avete fatta, e molta.

Avrei voluto lasciarvi di più di quello che vi ho lasciato… ma cosa vuoi, la Langa che abbiamo conosciuto io e vostra madre non è certo quella di oggi, abbiamo visto la guerra, e non avevamo molto, come tutti, ma siamo orgogliosi di come vi abbiamo cresciuti!

Sicuramente però, una cosa in eredità ve l’ho lasciata… ed è una cosa che non ha prezzo: vi ho lasciato la mia passione!

Passione per il lavoro e per questa terra, così dura ma anche così generosa nei suoi frutti, se viene trattata con rispetto!

Spero che riuscirete a trasmettere la stessa passione anche ai miei nipoti… Anche se credo non ce ne sarà bisogno, li vedo già molto presi.

Sapete, io dall’alto vi osservo sempre e non mi sfugge nulla! E devo ammettere che i vini che producete oggi sono molto migliori di quelli che facevo io!

Continuate così e sappiate che sono molto orgoglioso dei miei matot!